Genitorialità

“Noi cresciamo sicuri se riceviamo abbastanza carezze e quando queste non sono sufficienti Noi ci accontentiamo e la nostra umanità s’inaridisce"

La nostra idea di consapevolezza, di crescita e di supporto ai genitori e alla genitorialità:

“Sbagliando non si impara”

La genitorialità è un costrutto complesso con confini dinamici e un perimetro faticoso da modellare. Numerose interazioni esistenziali mettono alla prova le nostre sfumature umane mentre siamo genitori, persone, coppie

Avere un ruolo genitoriale non significa, solamente, modificare il proprio modo di vivere, significa anche impegnarsi nel conquistare una qualità della vita con nuovi equilibri imparando a gestire tensioni ed energie. Questo impegno è difficile da gestire e nello stesso tempo il portarlo avanti favorisce la costruzione dell’identità dei nostri figli e permette loro di riconoscere noi adulti come persone e non solo come papà e mamme. 

Come creare una cultura del rispetto, della relazione e dei legami?
Il genitore responsivo e responsabile non è fatto di “sole” competenze ma di crisi, consapevolezza, vulnerabilità ed evoluzione emotiva.

Occorre ricordarsi il potenziale che la famiglia possiede. La famiglia è di per sé il luogo ideale per l’educazione dei bambini, infatti è piccola ed intima in modo flessibile. E’ predisposta per facilitare l’apprendimento attraverso l’esperienza ed è il primo luogo dove si può creare cultura e comprendere il senso del regolarsi.

La filosofia della crescita che condividiamo con genitori e figli

Partiamo dal termine SBAGLIARE. Sbagliare significa prendere un abbaglio, ovvero essere distratti, non aver visto, sentito e ascoltato in modo consapevole. Diversamente, ERRARE significa mettersi in gioco senza la certezza di un risultato, con il desiderio di camminare, esplorare la vita e trovare la strada migliore.

E allora cosa possiamo errare bene?

Quando le famiglie non hanno più risorse per gestire le trasformazioni e le crisi vanno sostenute ed accompagnate attraverso un supporto qualificato multiprofessionale.
L’educazione dei genitori è una grande risorsa per l’intera comunità. La genitorialità non si esaurisce con le azioni dei singoli ma ha bisogno di piccoli passi collettivi.

Quali sono le tue domande?

Come costruire e mantenere le relazioni con i figli?

Attraverso la cura, l’ascolto e un autentico e rispettoso contatto emotivo. Il corpo e l’animo hanno bisogno di sostentamento e per questo l’azione educativa dei genitori si fonda sull’aver cura in modo consapevole. Così che i figli imparano ad aver cura di se stessi.

Cosa rende indispensabile avere dei confini e un perimetro?

Il genitore mentre guarda, gioca, educa, interagisce con i figli ha di fronte a sé un essere umano pieno di potenzialità da esplorare e sviluppare. Il genitore ha l’imprescindibile compito di dare forma alla cultura dei figli ed aiutarli a costruire il loro perimetro ed i loro confini.

Come gestire e/o agevolare un conflitto?

Evitando di voler correggere, prevenire, aggiustare, (e magari anche) rimproverare, punire tutto in un unico momento. Educare significa accompagnare i figli nella scoperta del valore e dei valori della loro identità e delle loro responsabilità.

Come investire in modo coerente il tempo?

Se scopriamo e ci prendiamo cura di ciò che può essere importante per noi e per i nostri figli, ritroviamo un tempo nuovo per la nostra genitorialità. Queste esperienza di stare nel mondo e nelle relazione con una attezione rinnovata e con meno agitazione non è mai tempo perso.

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